Al via il Roadshow AIRI sulle tecnologie prioritarie per l’industria con un focus su ICT, Energia, Chimica, Trasporti su terra, Beni Strumentali per l’industria e i servizi.
Milano, 26 settembre 2016. AIRI – Associazione Italiana per la Ricerca Industriale avvia il roadshow di divulgazione e conoscenza delle innovazioni tecnologiche che le imprese, in collaborazione con centri di ricerca, pubblici e privati, stanno sviluppando nell’arco dei 3-5 anni in alcuni settori cardine dell’economia italiana, raccolte nel report AIRI “Le Innovazioni del prossimo futuro. Tecnologie prioritarie per l’Industria”, IX Edizione 2016.
Il ciclo di conferenze sono partite in primis da Milano, in collaborazione con Innovhub Stazioni Sperimentali per l'Industria (SSI), il 26 settembre 2016 presso la Camera di Commercio, dove AIRI ha fornito una panoramica dei principali scenari tecnologici e linee di tendenza della ricerca industriale nazionale, con uno sguardo ai cambiamenti in atto a livello globale nei temi chiave delle ICT e Telecomunicazioni, Energia, Chimica, Trasporti su terra, Beni Strumentali per l’industria e i servizi.
A partire da queste tematiche, l’incontro si è focalizzato in particolare sulle esigenze del sistema imprenditoriale lombardo e ha coinvolto imprese, ricercatori e cittadini nel dibattito tecnico-scientifico in seno alle tecnologie prioritarie AIRI che sono frutto della cooperazione pubblico-privato nella ricerca industriale.
I trends tecnologici individuati sono in grado di sostenere positivamente la competitività del sistema industriale nazionale e allo stesso tempo tengono conto delle crescenti richieste di sostenibilità ambientale e di responsabilità sociale, in piena sintonia con i principi europei della costruzione della Catena del Valore.
Il roadshow intende toccare le città italiane sedi dei principali hub europei, nazionali e regionali dove si concentrano le eccellenze tecnologiche e industriali che operano sui più attuali temi globali dell’innovazione tecnologica, quali efficienza energetica, mobilità sostenibile, fabbriche del futuro, chimica sostenibile, medicina personalizzata, spazio.
Il report “Le Innovazioni del prossimo futuro. Tecnologie prioritarie per l’Industria”, IX Edizione 2016 è il più recente delle analisi che AIRI dal 1995 produce con cadenza triennale per evidenziare le previsioni di sviluppo tecnologico prioritario nel breve-medio termine di dieci settori industriali di interesse per il Paese: Informatica e telecomunicazioni, microelettronica e semiconduttori, energia, chimica, farmaceutica e biotecnologie, trasporto su strada, ferro e marittimo, aeronautica, spazio, beni strumentali, ambiente. Fornisce una panoramica di 115 tecnologie prioritarie, che i gruppi di analisi settoriali di AIRI ritengono si debbano sviluppare nei dieci settori industriali rilevanti per il Paese in sintonia con le sfide sociali di Horizon 2020 ed evidenzia un insieme di investimenti previsti di circa 8 miliardi di euro che rappresentano il 20% della spesa nazionale in R&D delle imprese.
“La IX Edizione delle Tecnologie Prioritarie per l’Industria costituisce una analisi delle tecnologie più significative da sviluppare nel medio periodo in settori rilevanti dell’industria manifatturiera italiana” - dichiara Renato Ugo, Presidente di AIRI. – “Si tratta di un contributo che AIRI ogni due o tre anni produce grazie allo sforzo volontario di circa 200 ricercatori industriali, integrati quanto utile e necessario da ricercatori universitari o degli Enti Pubblici di ricerca. Si tratta di un’ampia e dettagliata analisi di come si potrebbe sviluppare per innovare tecnologicamente in tempi accettabili e con risultati significativi il sistema produttivo di una parte dell’industria manifatturiera italiana. Una analisi che nasce dal bagaglio di conoscenze ed esperienze di chi opera nei laboratori e nei centri di ricerca, che non contiene interpretazioni metodologiche tipiche dei così detti teorici dell’innovazione. Questa analisi che non è solo di carattere tecnico, ma che considera anche le ricadute socio – economiche, può costituire lo scheletro “hard” su cui l’innesto delle tecnologie “soft” digitali può portare a creare una Industria 4.0 realistica ed efficiente. Non a caso in questi ultimi anni la presentazione viene fatta a Milano in collaborazione con Innovhub, azienda speciale delle Camera di Commercio, poiché è proprio in Lombardia che, grazie all’alta concentrazione di imprese manifatturiere innovative, può essere compreso, sfruttato e valorizzato l’insieme di spunti tecnologici innovativi che caratterizzano quest’ultima edizione delle Tecnologie Prioritarie per l’Industria. E’ da Milano che AIRI si attende un riconoscimento del suo lavoro con una risposta positiva riguardo all’utilità e al significato per il Paese dell’identificazione così ampia di tecnologie che possono incidere sulla crescita competitiva e tecnologica del manifatturiero italiano. Forse questa analisi non porterà a Premi Nobel, ma certamente potrebbe portare a posti di lavoro di qualità”.