Il nuovo welfare aziendale IKEA prevede importanti novità tra cui un sistema di prestazioni non monetarie al fine di migliorare il benessere individuale e familiare dei propri collaboratori con particolare riferimento al work&life balance.
L’esigenza di fornire un supporto non monetario ai collaboratori, che aumenti il loro potere d’acquisto, ha portato alla definizione di nuove azioni concrete a favore del sostegno al reddito, realizzando un’offerta di convenzioni che copre i bisogni delle differenti fasce di età della popolazione aziendale così come le differenti situazioni di vita. Ad ogni collaboratore verrà quindi data la possibilità di comporre il suo sistema di welfare scegliendo in base alle proprie esigenze personali/familiari in ambiti di primario interesse/necessità, quali ad esempio quelli alimentare, i trasporti, la salute, la formazione/istruzione propria o dei figli, i servizi alla famiglia. Ciascuno potrà scegliere liberamente ad esempio tra sconti per l’acquisto di prodotti alimentari, check-up e prevenzioni a tariffe agevolate, convenzioni con strutture per bambini o per servizi di colf-badanti, sconti per l’acquisto di testi scolastici/universitari, ma anche convenzioni per viaggi, impianti sportivi o eventi culturali.
Il nuovo integrativo aziendale prevede inoltre alcuni istituti a sostegno dei propri collaboratori in particolari situazioni di vita, quali ad esempio i congedi per gravi motivi familiari, per episodi di stalking o maltrattamenti familiari subiti dai lavoratori e introduce, oltre al permesso retribuito per la nascita del figlio già previsto dal precedente integrativo, anche permessi per la nascita dei nipoti.
Ulteriore elemento di novità del nuovo Welfare aziendale IKEA è l’estensione dell’aspettativa non retribuita post-maternità una volta terminato il congedo parentale spettante anche ai collaboratori padri e l’estensione dei benefit alle coppie di fatto (anche LGBT). Coloro che convivono “more uxorio”, anche se dello stesso sesso, possono ottenere benefit come il congedo matrimoniale, permessi per la nascita di figlio, o legati a emergenze famigliari e lutti del partner.
Altro elemento sempre più importante nell’ambito sociale è l’estensione prevista dal nuovo integrativo delle causali per la richiesta di anticipazione del TFR, come ad esempio nel caso di acquisto o affitto di una nuova abitazione a seguito di separazione dal coniuge o dal convivente o di grave danneggiamento della propria abitazione causato da calamità naturali o di spese pre-adottive in caso di adozione internazionale.